Anche se non interessate direttamente alla parte espositiva le collezione osteologiche rivestono comunque un importantissimo e insostituibile valore scientifico. Il visitatore può apprezzare alcuni esempi di scheletri di uccelli e mammiferi montati ed esposti vicino all’animale tassidermizzato, ma la quasi totalità della collezione è conservata nei cassetti dedicati, e quindi visionabile solo su specifica richiesta. I reperti ossei sono preparati tutti all’interno del museo dai volontari, e derivano, in parte dal recupero delle parti non utilizzate dal processo tassidermico, ma soprattutto dall’utilizzo, in questo senso, di quegli esemplari che per vari motivi non sono più adatti ad essere preparati per fini espositivi o in pelle da studio. La collezione comprende alcune centinaia di reperti, con un incremento costante sulla base della mole di materiale a disposizione, ma rallentato dalla lunghezza richiesta dalla preparazione dei reperti e della forza lavoro disponibile impegnata anche in tutte le altre attività museali.