Esotici

Qualcuno potrebbe chiedersi il perché di un’esposizione di uccelli esotici. E’ giusto che un museo come il nostro si occupi principalmente del proprio territorio, ma nello stesso tempo è doveroso perseguire il fine di tutti i musei che è quello della conservazioni di qualsiasi reperto naturalistico, insostituibili testimonianze della biodiversità. Quello che rimane di tutte le estinzioni passate e recenti è conservato nei musei.

Il visitatore potrà apprezzare inoltre le differenze tra fauna nostrana e fauna esotica, farsi un’idea delle dimensioni di animali visti solo nei documentari,  senza contare l’attrazione che hanno sui bambini i due caimani esposti nella sala all’esterno delle teche e che quindi possono anche essere toccati.

Una delle teche contiene quattro specie di Gru, l’enorme Gru antigone, la rara Gru del paradiso, l’elegante Damigella di Numidia con i suoi pulcini,  e l’appariscente Gru coronata. Nelle altre due teche  sono esposti uccelli di vari generi, dai minuscoli Colibrì, ai coloratissimi passeriformi Africani e Americani, dal Tucano solforato ai Turachi, fino agli appariscenti Fagiani del sud est asiatico.

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